Per Sound Design si intende letteralmente “progettazione del suono” quindi il Sound Designer sarà il professionista che progetta il suono.
Questo termine specifico nasce nel 1979 grazie a Francis Ford Coppola che inserisce Sound Montage and Design nei titoli di coda di Apocalypse Now riferendosi alla mansione di Walter Murch.
Del resto Coppola già nel 1974 nel suo film The Conversation aveva dato grande spazio al suono sempre per mano di Murch.
In realtà, questa figura professionale esisteva già a partire dal passaggio dal cinema muto a quello sonoro ma era considerata una figura tecnica come tante altre priva dell’importanza che avrebbe guadagnato in seguito.
Oggi, infatti, il sound designer è una figura professionale indispensabile in molti campi della comunicazione.
La progettazione sonora, si applica a qualsiasi campo per cui la sola presenza di suoni implica quella del sound designer.
Ad esempio ci sono marchi che devono la loro notorietà ad alcuni sound logo realizzati, in alcuni casi, da personaggi eccellenti (l’identificativo di Windows 95 creato da Brian Eno ed utilizzato ancora oggi) o talmente riusciti da diventare dei casi di studio (identità sonora delle ferrovie francesi SNCF a cura dell’agenzia Sixième Son)
Il Sound Design ricopre un ruolo molto rilevante all’interno della progettazione di contenuti multimediali, nel cinema come nel marketing. Si può affermare che, in un progetto audiovisivo di qualsiasi tipo, il suono ricopra un’importanza del 60%.
Tuttavia il sound designer trova impiego in moltissimi campi declinando in ognuno di questi le proprie competenze e adattandosi alle più svariate esigenze.
Nel campo musicale, collabora nella produzione creando contenuti appositi il linea con il mood dei brani.
In ambito cinematografico può essere determinante per la creazione di suoni unici che in qualche caso si trasformano in icona (ad esempio il tan, tan tan de Lo Squalo).
Nella pubblicità lavorerà alla creazione di veri e propri marchi sonori come quelli di numerosissimi brand riconoscibili proprio grazie ad un effetto sonoro. (Fruttolo, Wolkswagen, Gillette, Mc Donalds ecc.) Spesso di tanti marchi oltre al logo grafico è molto facile ricordarci proprio del sound logo.
E infine impiegato anche in campo tecnologico infatti dietro alle notifiche sonore dei sistemi operativi dei nostri computer o dei segnali di attenzione di macchine ed elettrodomestici c’è sempre il sound designer.
Trova poi impiego nella progettazione di contenuti per rendere sonore esposizioni museali e installazioni ed eventi di arte contemporanea
Il sound designer è un mestiere che ha certamente una duplice caratteristica. E’ una professione tecnica ma che non può fare a meno di un lato artistico molto pronunciato.
Sono quindi fondamentali, in fase di formazione, basi teoriche che abbraccino l’acustica e l’elettroacustica, lo studio delle tecniche di registrazione e delle apparecchiature per l’elaborazione del suono.
Successivamente sarà necessario un esperienza pratica nell’utilizzo di tutti gli strumenti necessari, microfoni, DAW, plugins ecc. In generale, sarebbe poi buona norma, sviluppare tutte quelle conoscenze di carattere artistico che siano di supporto nello sviluppo della creatività necessaria per esercitare questa professione
Può essere consigliabile produrre progetti personali, come semplici esercizi di pratica, ma anche per la partecipazione a contest di sound design, con l’obbiettivo di creare un porfolio utile alla presentazione nei confronti di aziende in cerca di creativi o direttamente ai clienti finali interessati.